Solo perché non ci credete non vuol dire che non sia vero.
Katherine Howe
Qualche settimana fa, dei ladri sono entrati in casa mia.
Non so descrivere a parole la sensazione di orrore, repulsione e paura che si prova nel rendersi conto che mani estranee hanno rovistato nei tuoi vestiti, tra i tuoi beni più cari, rubando non solo degli oggetti, ma anche una parte della tua intimità.
In quel momento di confusione e paura, con la casa a soqquadro, ho lanciato un incantesimo.
Non avevo niente a disposizione: niente candele, erbe, incensi. Nessun supporto.
Ma l’ho fatto lo stesso.
Da lì è nata l’idea di un esercizio che, se pratichi già da un po’ e hai pertanto dimestichezza con gli elementi, vorrei proporti.
Per un ciclo di luna, prova a praticare Magia senza alcuno strumento.
Niente incensieri, bracieri, bacchette, coppe, erbe, sacchetti.
Niente di niente.
Dopo un primo momento d’impaccio iniziale, scoprirai che hai già tutto ciò che ti serve.
D’altronde, chi è una Strega?
È una persona che Sente, si collega all’Armonia del Mondo, e agisce in accordo con essa. E questa capacità si sviluppa indipendentemente dall’uso di bacchette, incensieri, pozioni, calderoni magici.
Intendiamoci, non voglio dire che non sia utili: semplicemente, man mano che la tua esperienza aumenta, ne avrai sempre meno bisogno.
Vorrei porre la tua attenzione sull’etimologia della parola Incantesimo.
Viene dal latino in-cantus, nel canto, e si riferisce alla tradizione di recitare formule magiche in modo ritmato, canticchiandole come una nenia.
Perché?
Perché la parola, il nostro respiro, è l’arma più potente che abbiamo a disposizione.
In questo articolo ho scritto che abbiamo bisogno di un “arco” per dirigere la nostra freccia, e che questo è lo strumento che decidiamo di utilizzare per fare Magia.
Questo è vero, ma non è detto che questo “arco” debba essere qualcosa di esterno.
È già tutto dentro di noi, dobbiamo solamente capire come attingere a questo grande potere – siamo parte del Divino, e assieme ad esso (come parte di esso) creiamo la Realtà.
Il tuo corpo è il tuo tempio.
Nel tuo respiro scorre l’Aria, il soffio divino, origine creatrice ed ispiratrice dell’universo.
Il tuo sangue, le tue lacrime, tutti i liquidi del tuo corpo sono legati all’Acqua, che tutto fa scorrere e fluire.
Il battito del tuo cuore, il movimento delle tue viscere, la forza che ti spinge ad andare avanti è figlia del Fuoco, signore della volontà.
Il tuo corpo, la solidità dei tuoi piedi, la coscienza stessa di ciò che sei, ti collegano alla Terra.
Esplora la tua energia, percepiscine le caratteristiche sottili, il colore, l’intensità.
Connettiti con la parte Divina dentro di te – le componenti elementali che compongono il tuo spirito: Aria, Acqua, Fuoco, Terra.
Lavora con la loro forma più pura, dirigendole verso il tuo scopo.
All’inizio potrà sembrarti difficile, ma pian piano vedrai che non hai bisogno di altro per poter praticare.
Solo te stessa, la tua connessione, e la consapevolezza di essere parte del tutto.
Adesso vinci la paura.
Forse ti hanno detto che non è possibile, che sicuramente non funzionerà.
Forse ti hanno detto che non saresti in grado.
È il momento di sfidarli e di sfidati.
Dispiega le ali.
Se vuoi portare assieme a me un po’ di Magia nel mondo, condividi questo articolo.
Grazie di Cuore.
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