Premessa: questo articolo è parte del percorso Road to Yule – Piccolo manuale di sopravvivenza all’inverno, che ho sviluppato in collaborazione con l’Accademia delle Arti Magiche di Torino. Prima di continuare nella lettura, ti consiglio di andare a leggere l’introduzione al percorso e la sfida della settimana scorsa: Oltre la superficie.
Mia cara Anima in Cammino,
oggi scrivo per rispettare una promessa.
Nella quinta settimana di Road to Yule ho promesso che ti avrei aiutato a guardare in alto e dare forma ai tuoi desideri. Abbiamo visto come arrivare fino alla base fondante del desiderio per il quale vogliamo fare un incantesimo (o semplicemente l’obiettivo che vogliamo raggiungere).
Ora ti chiedo di fare un passo in più: esprimere con chiarezza il tuo desiderio.
Facile, no?
In realtà, la difficoltà nel dare chiari confini a un desiderio è uno dei principali ostacoli alla sua realizzazione.
Questo indipendentemente dalla pratica magica. Se non sai dove vuoi andare, come fai a sapere se sei sulla strada giusta e quanto ti manca alla meta?
Come puoi identificare tutti i tentativi di autosabotaggio, e le relative vittorie che potresti ottenere superandoli?
Nessuna nave prende il mare senza avere una meta.
Affidare completamente la tua vita al vento può essere una scelta, ma poi non puoi lamentarti se anzichè approdare in una romantica caletta, ti ritrovi tra le braccia di Scilla e Cariddi.
Ma insomma Luce, tutte queste storie sul vivere il qui-e-ora e poi mi fai i predicozzi piennellari sulla pianificazione?
Dammi ancora un minuto e una possibilità.
Se mi segui da un po’ di tempo, probabilmente conoscerai già il mio mantra preferito: la Magia funziona sempre, la maggior parte degli incantesimi no.
E uno dei principali motivi per cui non funzionano è che… Non si hanno le idee chiare su cosa si stia chiedendo!
Apro una parentesi: a me è successo diverse volte, con risultati che spaziano dal disastroso l’esilarante. Se vuoi qualche spunto su cosa NON fare, fatti una risata alle mie spalle leggendo Quattro motivi per cui un incantesimo non funziona e cosa è successo al mio povero (ex)amico Federico in Il segreto per incantare le erbe in sicurezza.
Torniamo a noi. Ci sono tre principi dai quali non si può mai – mai– prescindere:
- Avere ben chiaro cosa si vuole ottenere.
- Formulare il proposito in maniera specifica e coerente con il desiderio.
- Agire in accordo con il proposito.
Guardiamo ogni punto nel dettaglio.
1. Avere ben chiaro cosa si vuole ottenere
Può sembrare una banalità, ma non lo è affatto. Molto spesso tendiamo a mantenere una versione molto “fumosa” dei nostri desideri. Anzi: più sono grandi e importanti e più tendono ad essere sfumati. Affinché si possano tramutare in obiettivi, e successivamente nell’oggetto di un incantesimo, devono diventare specifici.
Per andare sul pratico, ti racconto un piccolo evento della mia vita.
Aprile del 2017. Andrea, che da lì a qualche mese sarebbe diventato mio marito, si trovava in una situazione complicata e aveva urgente bisogno di cambiare posto di lavoro. Si stava già muovendo e aveva già fatto qualche colloquio, ma era perplesso in merito alle aziende che lo avevano chiamato.
Decisi di lavorare con il fuoco per velocizzare il cambiamento e dare una scossa alla situazione.
Ma “cambiare lavoro” è un proposito un po’ troppo vago e non ero sicura che riflettesse al meglio il desiderio di Andrea.
Quindi, la prima domanda che mi posi fu sul tipo di cambiamento da innescare, ovvero sull’obiettivo dell’incantesimo. Ottenere successo a uno dei colloqui che aveva già fatto, o fare in modo che trovasse l’azienda giusta per lui?
Scelsi la seconda.
A quel punto emerse un altro quesito, molto più complesso da risolvere. Cosa voleva dire, per Andrea, l’azienda “giusta”?
Sono tante le motivazioni per cui si può essere spinti a cercare un nuovo lavoro: orari migliori, retribuzione migliore, mansioni più interessanti, status sociale… Spesso e volentieri una cosa esclude l’altra.
Gli chiesi di delineare meglio i confini del “lavoro ideale” che avrebbe voluto ottenere.
I punti chiave erano la possibilità di risolvere i problemi, poco stress, e il fatto di avere sufficienti ore ed energie mentali per dedicarsi alle sue passioni al di fuori della vita lavorativa.
2. Formulare il proposito in maniera specifica e coerente con il desiderio
La parola è potere. Il modo in cui diamo voce ai nostri desideri influisce sulla nostra percezione del mondo e su quello che vogliamo ottenere. Per questo, nel caso degli incantesimi – ma anche solo quando si vuole fissare bene un obiettivo – è importante esprimere nel modo corretto il nostro proposito.
Per tornare al lontano 2017, una volta definite le caratteristiche del lavoro “giusto”, facemmo un esercizio di sintesi per arrivare a formulare una frase semplice, sintetica e che esprimesse chiaramente l’obiettivo. La parola chiave che, a nostro avviso, poteva riassumere il concetto che volevamo esprimere era “serenità”.
Venne fuori qualcosa del tipo: “Andrea ha un lavoro che gli permette di essere sereno, economicamente sicuro, e avere tempo per le sue passioni.”
Espressi la frase al presente, come se il fatto fosse già realizzato.
Scelsi di chiedere aiuto al Fuoco per innescare velocemente il cambiamento, successivamente alla Terra per stabilizzare quanto ottenuto.
Nell’arco di due settimane fece un colloquio per l’azienda in cui lavora ancora adesso, dove è sereno e riesce a risparmiare energie mentali per le sue passioni extra-lavorative.
3 Agire in accordo
Sembra un’altra banalità, ma per smuovere un cambiamento sul piano energetico, occorre lavorare anche piano fisico.
Fare un incantesimo significa dirigere un flusso di energia verso un obiettivo, ma questo richiede uno sforzo per portare l’obiettivo sul piano fisico. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” vale anche in questo campo: per ottenere qualcosa, devi allinearti con le vibrazioni del tuo proposito.
Non ha senso fare un incantesimo per trovare lavoro, se poi il tuo profilo linkedin resta aggiornato al ‘93.
Così come sarà difficile incontrare la persona giusta per te se i luoghi che frequenti e la tua cerchia di conoscenze sono sempre gli stessi e non risuonano con quello che desideri.
DA DESIDERIO A OBIETTIVO

Adesso tocca a te.
Concediti un momento di tranquillità, in cui poter pensare senza distrazioni. Se puoi, per stimolare l’ispirazione, accendi una candela gialla e brucia un incenso con alloro e artemisia.
- Traccia i confini del tuo desiderio.
Visualizzalo e cerca di contestualizzarlo. Chiediti quanto è in linea con i tuoi valori profondi. Fai l’esercizio del “Perché?” per assicurarti di focalizzare ciò di cui davvero hai bisogno.
- Esprimi il tuo desiderio in modo preciso.
Per farlo, può esserti utile trasformare il proposito in uno o più obiettivi tangibili da raggiungere.
Un buon obiettivo, per essere efficace, dev’essere:
- Specifico. Come abbiamo visto, “cambiare lavoro” non va bene. Fai uno sforzo e vai più a fondo.
- Misurabile. Se non sai a che punto sei e dove stai andando, non saprai quando e quanto il tuo incantesimo avrà fatto effetto.
- Realizzabile. Cerca di capire quali sono le attività che rientrano sotto il tuo controllo e quali no. Questo ti aiuterà nella fase successiva all’incantesimo, quando dovrai agire in accordo con quello che chiedi.
- Definito nel tempo. Darti una tempistica, anche se indicativa, ridurrà il senso di ansia e frustrazione derivante dall’attesa.
Una volta definito cosa vuoi ottenere, scrivilo: su un pezzo di carta, su un diario, dove vuoi. Ma cerca di essere più specifica possibile.
A questo punto, se vuoi, puoi creare un rituale che ti aiuti a raggiungerlo.
La prossima settimana ti darò qualche consiglio su come farlo.
Un abbraccio,
Luce
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Grazie di Cuore.
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