Mia cara Anima in Cammino,
forse avrai visto sulla mia pagina Facebook che ho deciso, per tutto il mese di Novembre e Dicembre, di mettermi a disposizione per una chiacchierata con chiunque voglia approcciarsi al mondo delle erbe magiche. È semplicemente il modo che ho trovato, nel mio piccolo, per aiutare chi si trova in difficoltà in questo periodo.
Con lo stesso intento sono felice di lanciare oggi Road to Yule, un percorso di 8 articoli che ti accompagneranno da oggi fino al solstizio d’inverno.
Road to Yule vede la luce dalla mia collaborazione con l’Accademia delle Arti Magiche di Torino, di cui ogni tanto ho il piacere e il privilegio di essere ospite.
Nelle settimane che intercorrono da qui al solstizio d’inverno ti proporrò otto piccole “sfide” tra pratiche spirituali, esercizi e ricette per preparati magici. Nella pratica:
- Ogni settimana affronteremo un argomento diverso attinente a uno di questi temi:
- Purificazione
- Introspezione
- Ispirazione
- Determinazione.
- In ogni articolo troverai una ricetta, un esercizio o una pratica meditativa da sperimentare per allinearti con l’energia della stagione e vivere meglio questo periodo.
- Dato che si tratta di un vero e proprio percorso, ti consiglio di provare la pratica della settimana prima di passare a quella della settimana successiva. Se non fossi in grado di procurarti il materiale necessario, scrivimi: sarò felice di consigliarti un’alternativa.
- Alla fine delle otto settimane riceverai un piccolo dono.
Perchè dovresti farlo?
Lo so cosa stai borbottando: hai ben altro a cui pensare. Qualcosa di più produttivo, o semplicemente di più urgente. Dedicare del tempo alla spiritualità e alla magia ti suona incredibilmente futile.
Ma lascia che ti dia una dritta: è proprio nei momenti di crisi che diventa fondamentale prendersi cura della propria crescita spirituale.
I consigli che ti darò in queste settimane non ti faranno trovare un nuovo lavoro, non miglioreranno la situazione dei tuoi cari e non ti faranno passare il raffreddore, se ce l’hai.
Ma alla fine di queste otto settimane sarai una persona più consapevole e capace di prendersi cura della propria serenità.
Allora, accetti la sfida?
SETTIMANA 1. PURIFICARE GLI SPAZI E GLI OGGETTI RITUALI

Ti è mai capitato di tornare a casa di buon umore e sentire, non appena la porta si chiude, un certo senso di angoscia far capolino nello stomaco?
O di arrivare a guardare con ansia e inquietudine la scrivania in cui studi, lavori, o semplicemente un posto specifico all’interno delle mura domestiche?
Se la risposta è “sì”, la prima pratica del percorso Road To Yule è quello che ti serve.
Purificare in modo periodico gli spazi in cui vivi e in cui trascorri il tuo tempo è il primo fondamentale passo per una vita all’insegna del benessere.
Soprattutto in questo periodo in cui abbiamo meno opportunità di uscire, i pensieri “pesanti” si concentrano attorno a noi creando un’atmosfera stagnante, densa di energie non allineate. In questi casi, un rituale di purificazione aiuta a riportare armonia nel nostro spazio.
Vorrei proporti di lavorare con due delle erbe di cui ti ho parlato qui: l’issopo e il rosmarino. Le preparazioni che puoi creare variano a seconda che tu abbia o meno a disposizione le erbe fresche (in questo caso sarebbe preferibile raccogliere le erbe nel loro tempo balsamico, prepararle per l’uso magico e poi lasciarle seccare).
PREMESSA: niente sostituisce una buona passata di scopa! Prima di procedere con la purificazione, abbi cura di pulire fisicamente il luogo in questione.
SE PARTI DALLE ERBE FRESCHE: SMUDGE E ASPERSORIO
Gli smudge sono dei rotolini di erbe secche, intrecciate e legate assieme da corda naturale, a cui si dà fuoco via via con lo scopo di ottenere del fumo purificante.
Per farli conviene partire dalle erbe fresche, perchè sono più facili da intrecciare.
Procurati dei rametti di rosmarino e di issopo di una lunghezza compresa tra i 5 e i 10 cm. Devi ottenere un “mazzetto” che sia di 1,5 – 2 cm di diametro, altrimenti rischierai, una volta essiccato, di trovarti in mano solo pochissimi fili d’erba. Dopo aver raccolto, benedetto e purificato le erbe, usa la corda naturale per legarle assieme. Incanta la tua preparazione una volta pronta: se non sai come fare, puoi seguire la procedura che ho spiegato qui. Lascia seccare il tuo smudge in un luogo appartato e ben areato.
Quando sarà completamente secco potrai accendere una delle due sommità facendo attenzione che la fiamma si spenga subito: le erbe continueranno a bruciare e il fumo prodotto andrà sparso nell’ambiente da purificare.
Puoi usare le stesse erbe come aspersorio per purificare oggetti rituali o per tracciare il cerchio. In questo caso ti serviranno, oltre alle erbe fresche, anche una ciotola riempita con acqua lustrale o, in mancanza d’altro, semplice acqua e sale.
Centrati e trasmetti il tuo proposito all’acqua contenuta nella ciotola. Poi, intingi le erbe nella ciotola e usale per spruzzare l’acqua sugli oggetti o nello spazio che vuoi purificare / delimitare.
SE PARTI DALLE ERBE SECCHE: INCENSO
Se non hai mai visto una pianta di issopo e l’unico rosmarino che usi è quello per condire l’arrosto, meglio rivolgersi all’erboristeria più vicina.
In questo caso potrai preparare un incenso rituale mischiando alle due erbe secche una parte di resina di olibano. Lo puoi trovare facilmente nei negozi specializzati oppure online.
Inizia pestando nel mortaio la resina e poi aggiungi le erbe. Nel farlo, concentrati sul tuo proposito e non distrarti!
La consistenza finale dovrà essere granulosa, non eccessivamente polverizzata. Una volta preparato l’incenso, sarà importante incantarlo per infondergli il tuo proposito.
Infine, potrai bruciarlo sui carboncini da narghilè.
Ti abbraccio e ti auguro una buona sperimentazione nella prima settimana del percorso.
Se vuoi portare assieme a me un po’ di Magia nel mondo, condividi questo articolo.
Grazie di Cuore.
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