Attenzione: questa è la seconda parte di un articolo dedicato all’ incantamento.
Prima di proseguire, ti consiglio di leggere la prima parte.
Buona lettura.
Dopo aver preso confidenza con la visualizzazione, il secondo passo è allenare un altro senso: il tatto.
Trasmettere fisicamente l’energia alla tua preparazione è un ottimo metodo che puoi usare quando lavori con qualcosa di fisico: un incenso, un sacchetto, uno strumento di vario tipo.
A livello percettivo, la sensazione è simile a quando pratichi reiki (se non ti è mai successo, cancella pure dalla memoria questa informazione).
Ti propongo un esercizio per avvicinarti a quello che sto dicendo.
Trova una posizione comoda. Tieni le mani davanti a te ed avvicinale palmo contro palmo. Non devono toccarsi, l’ideale sarebbe mantenere una distanza di 3-4 centimetri tra i due palmi.
Prenditi del tempo per ascoltare la sensazione di calore che si sprigiona tra le due mani.
Adesso immagina di avere tra le mani un piccolo palloncino. Più provi ad avvicinare i palmi, più questo fa resistenza ed essendo elastico, tende ad allontanare ancora di più una mano dall’altra.
Non fare finta, non prendere ciò che dico per oro colato. Anzi. Sforzati di avvicinare le mani fino a toccarle.
Noterai che più ti sforzi, più il palloncino che tieni tra i palmi cresce, cresce e le separa.
Continua con l’esercizio finché il tuo “palloncino energetico” non avrà raggiunto le dimensioni di un pallone da calcio, o persino più grande.
Quando senti di averlo ben definito tra le tue mani, prova a spostarlo: allunga le braccia, spostale all’altezza del viso e poi sopra la testa, sempre mantenendo il tuo palloncino ben saldo.
Gioca.
Prenditi del tempo per sperimentare: prova ad allargare il palloncino più che puoi, poi a restringerlo. Spostalo più in alto o più in basso. Puoi addirittura provare a lanciarlo in aria e riprenderlo, o allargarlo a tal punto da far sì che ti inglobi completamente.
Se senti di averlo perso, non preoccuparti: riparti avvicinando le mani e crealo nuovamente. Con il tempo diventerai sempre più veloce nel farlo.
Per chiudere l’esercizio, porta le mani verso il tuo corpo e lascia che la bolla energetica entri dentro di te. In questo modo eviterai di sprecare energia inutilmente.
Pratica finché non senti di poter muovere il tuo palloncino confidenza.
A questo punto, sei pronto per lavorare con il tuo proposito.
Il concetto è lo stesso: avvicina le mani e crea la tua “bolla energetica”. Nel farlo, cerca di avere ben chiaro il proposito per cui stai concentrando tutta questa energia, il movente del tuo incantesimo.
Senti la tua intenzione che scorre dalle braccia, dalle mani verso la bolla energetica.
Dopodiché dirigi le braccia e la tua bolla verso la preparazione che vuoi incantare.
Ti consiglio di non arrivare a toccare fisicamente la preparazione, ma di mantenerti a qualche centimetro di distanza, in modo che la tua bolla possa confluire in essa indisturbata, diventando una cosa sola.
Lascia che questa operazione prenda tutto il tempo necessario.
Mantieni uno stato di concentrazione durante tutto il processo, avendo ben fisso nella tua mente e nel tuo cuore il tuo proposito.
Quando senti di aver finito, scarica l’energia in eccesso sprecando vigorosamente le mani contro le braccia, o ponendole a terra.
A questo punto potresti sentirti un poco stanca, o provare una leggera sensazione di ovattamento. Non preoccuparti, è normale.
Ricorda che niente di tutto ciò che abbiamo, ci viene concesso in omaggio.
Per l’energia che hai smosso, per la benevolenza degli Elementi, offri un ringraziamento a Madre Terra: una candela, un po’ di acqua per le tue piante, un incenso nella stanza.
Perché siamo parte del tutto, e ciò che facciamo, influisce dell’equilibrio complessivo.
Usa con cautela e rispetto il tuo nuovo potere.
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Grazie di Cuore.
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